é arrivato Dicembre e scrivendoti faccio chiarezza tra i miei pensieri perché questo è un mese fondamentale per darci la possibilità di riprendere in mano la nostra vita!
Faremo un passetto alla volta perché il processo di creazione di una nuova te durerà tutto il mese e tanti saranno gli argomenti che tratteremo, dunque iscriviti alla mia Newsletter : “buone nuove dalla campagna” così potremo insieme camminare questo momento.
Iniziamo subito col parlare “dell’elefante in mezzo alla stanza” di questo periodo : il Natale e la sua preparazione.
Come lo vivi? Ti piace o sei il Grinch della tua famiglia?
Mi piacerebbe ascoltare il tuo sentire perché davvero questo è un momento carichissimo di emozioni, per ognuna di noi diverso e dunque vorrei ascoltarne la tua versione.
Per quando mi riguarda vorrei soltanto stare sdraiata sul divano in pigiama e guardare film di Natale – possibilmente con dentro un po’ di magia – e ogni tanto alzarmi per fare biscotti 😉
Per questo ti confesso che oggi – giorno in cui preparo i contenuti della settimana – ho fatto un po’ fatica ad ingranare e poi, accogliendo ciò che mi stava accadendo è arrivata l’intuizione: “è normale che sia così, sta iniziando il periodo dell’anno in cui torni bambina” :)))
La ruota dell’anno associa alle stagione una fase della vita:
– inverno fanciullezza
– primavera adolescenza
– estate adultità
– autunno anzianità
Ti racconterò via via nello specifico ogni fase ed di come può esser da insegnamento per noi, ma oggi mi soffermo a parlarti del passaggio che vivremo in questo periodo: il passaggio dalla saggezza ( tutte le esperienze fatte che ci autoderminano e alle volte bloccano il nostro cambiamento ) all’infanzia ( l’inconsapevole certezza delle infinite possibilità ).
Se ci pensi questo processo non esiste nella nostra vita biologica e dunque per ricontattarlo dobbiamo farci aiutare dalla magia del Natale 🙂 – ovviamente al netto del consumismo che ne deriva e guardando l’aspetto religioso, se non siamo credenti, come simbolico e archetipale.
Dunque questa settimana vorrei che guardassi a questi giorni come fossi una bimba, vorrei che provassi a lasciare andare le sovrastrutture create con l’età e ti sentissi una bimba che attende il Natale
Cosa faresti?
– Scriveresti bigliettini d’auguri alle persone care con disegni annessi?
– Ti compreresti un calendario dell’avvento?
– Come guarderebbe la tua bimba interiore le luminarie per le vie?
E una volta tornato il luccichio nei tuoi occhi chiediti, ricorda.. Cosa amavi della tradizione dei natali passati???
PROVA A RIPORTARLA IN AUGE!!!!
Questo è un passaggio fondamentale perché ” tanto più possiamo protenderci, tanto più sono forti le nostre radici terrene” Lowen
Per tornare protagonista della tua vita permettiti di ricontattare dal passato tradizioni che ti facevano stare bene, sostieni il tuo sistema a guardare indietro riscoprendo il bello della tua infanzia e non soltanto i sui dolori, permetti alla ritualità di esser le forti radici che ti permetteranno di creare la nuova te, più in linea al tue sentire.
Festeggiare il Natale è il modo più semplice ed efficace per fare esperienza di qualcosa di davvero importante, scegliere consapevolmente di guardare il passato come una risorsa e non un grattacapo, di guardare agli accadimenti della vita come esperienza e non per forza ferite da curare, pensa il Natale – nonostante tutto – potrebbe farti far pace con il passato e se facciamo questo potremo procedere nelle prossime settimane al “miracoloso” processo di trasformazione della nostra vita!
Che ne pensi?
Rispondi presto mia cara, io son qui in attesa di una tua lettera..
Un abbraccio da cuore a cuore
Cinzia
Immagine Greg Rosenke
|