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Mia cara Bella Donna,
 

l’Ortica mi ha parlato, davvero eh!!!

A parte la battuta,  oggi con te voglio condividere qualcosa che per me è davvero importante e appena “arrivato” e mi piacerebbe sapere che ne pensi!

Sono state settimane in cui mi son dedicata alla raccolta delle piante selvatiche e imparando a riconoscerle, raccoglierle e lavorarle – ti ricordo che io nasco cittadina – ho iniziato a scoprire le loro speciali qualità e ascoltare il loro insegnamento..

L’Ortica è l’esempio perfetto:  è resistente, ha proprietà pazzesche per il nostro benessere fisico, è buonissima e … Se non la tratti coi guanti ti fa venir bruciore e prurito. 

E se ci immaginassi così? 

Se iniziassimo tutte insieme – l’Ortica non cresce mai da sola – a RICORDARE che siamo forti ( più di quanto pensiamo e ciò che facciamo quotidianamente lo dimostra) , che abbiamo talenti, capacità e predisposizioni e, quando ce le riconosciamo, siamo generose nel donarle al mondo? 

Come sarebbe la nostra vita? Forse più il linea alla nostra natura, non credi?

E se iniziassimo noi per prime a “trattarci coi guanti” , con quella cura e attenzione che ben usiamo per gli altri? 

E se richiedessimo – altrimenti saremmo urticanti –  agli altri lo stesso comportamento ?

Beh inizieremmo quel processo spontaneo che ci potrà condurre  a ricordare che siamo DONNE SELVATICHE proprio come la pianta che mi ha parlato.

Inselvatichiamoci, bella donna!!!!

Che ne pensi?

Spesso si sente parlare di donna selvaggia – termine, che a tutte noi risuona, MA noi “arriviamo” dal bosco, dalla “selva” ( cit Dante ), le nostre famiglie e tradizioni arrivano da li, è nella nostra natura scevra da condizionamenti, impacchettanti e – passami il termine  -“civilizzazione industriale”.

La nostra natura è selvatica, anche se vivi in città, anche se ti senti lontana, la tua vera natura è selvatica e ricontattarla ti renderà consapevole della bella donna che sei!!!!

Lo so potresti storcere il naso pensando che questo di imbruttisca, ti renda meno curata ma non è così – è solo la storia che ci hanno raccontato – , io mi sento molto più bella ora a 42 anni con 10 – facciamo 15 – kg in più di quando mi acchitavano per spot e fiction a vent’anni.

Dunque con i tuoi modi, unici e speciali, hai il diritto di essere una donna selvatica che, .ribadisco, non significa vivere in campagna, questa è stata la mia scelta, la tua puoi camminarla anche in città!

Anzi mi piacerebbe davvero sapere cosa ti suggerisce esser una donna selvatica, quali peculiarità ti contraddistinguono nell’esserlo?

Per me significa esser spontanea, riprender le tradizioni delle nostre antenate, che facevan saponi e cucinavano con uova latte e farina praticamente tutto!

Per me significa cambiare “mood” al cambiare delle “Moon” 😉 senza per questo sentirmi sbagliata perché “lunatica”.

Significa esser grata per il  passare delle stagione che permettono la vita su questa terra, esser grata nel vedere la Natura come maestra che mi insegna a sospendere il giudizio, a cambiare e a saper lasciare andare e fare spazio al nuovo.

Per me significa liberarmi poco alla volta di sovrastrutture e credenze sociali e rivendicare ciò che sono.. 

E per te? In quale ambito sei o sei stata selvatica?  Scrivimi presto parlandomi di te..

Ti risuona questa accezione ma non sia bene in che modo ti appartenga?  Scrivimi comunque con le parole che ti vengono, sarà meraviglioso leggerti!

Ti invio l’abbraccio più selvatico di cui sono capace, anche perché tra noi non abbiamo bisogno di guanti 😉

 

ps ecco la mail alla quale scrivermi : info@cinziabregonzi.it

Foto di Névtelen Krusniczky